Davide Nicola : "Domani contro il Venezia vogliamo dare una gioia ai nostri tifosi conquistando la salvezza davanti a loro !"

Il tecnico del Cagliari DAVIDE NICOLA ha parlato in conferenza stampa in vista del match - salvezza contro il Venezia in programma domani alle ore 20:45 allo Stadio "Unipol Domus" .

Ecco qui di seguito alcune sue dichiarazioni.

COME STA LA SQUADRA ?

(+ REPORT - INFERMERIA) :

"Siamo arrivati al momento in cui possiamo raccogliere ciò che ci interessa.

Quella di domani è una gara importante che vogliamo giocare al massimo, concentrandoci esclusivamente a prepararla nel migliore dei modi.

Mina e Luperto hanno lavorato con il resto della squadra.

Chi ha avuto problemi è stato Felici, vediamo domani se è risolvibile o no, ma ci sarà anche lui tra i convocati.

Sono contento di essere arrivato ad un punto del genere perché abbiamo modo di raccogliere qualcosa di importante.

Credo che ciò sia un'emozione bellissima perché possiamo raccogliere i frutti del lavoro fatto durante il percorso" .

CHE SETTIMANA È STATA QUESTA ?

"I ragazzi sanno perfettamente che ora è arrivato il momento di mostrare il nostro valore.

Quella contro il Venezia è un'opportunità troppo importante per ciò che siamo e per ciò che abbiamo costruito.

Abbiamo vissuto momenti esaltanti ed altri in cui abbiamo avuto difficoltà.

Non abbiamo mai mollato e non intendiamo farlo ora perché vogliamo raggiungere un obiettivo molto importante" .

CHE PARTITA SI ASPETTA DOMANI E CHE VENEZIA SI ATTENDE ?

"Nessuno ha scelta in questo momento della stagione.

L'unica scelta che si ha è quella di preparare la partita nel migliore dei modi, aggiungendo l'energia e la consapevolezza di rendere tangibile ciò per cui si è lavorato.

Da questo punto di vista, credo che ci sia solo la voglia e il desiderio di raggiungere l'obiettivo.

Ho detto ai miei ragazzi che questi sono i momenti esaltanti perché ti permettono di crescere su più fronti.

Serve avere la forza mentale e la lucidità per fare con grande attenzione ciò che si deve.

Non possiamo controllare il resto, ma solo guardare alla nostra prestazione.

Ci siamo sempre confrontati con i ragazzi sull'importanza di non mollare mai e di arrivare alle sfide che contano con la consapevolezza di fare ciò che si deve e si vuole fare" .

SULL'IMPORTANZA DI CERTI GIOCATORI DELLA ROSA :

"Ho tessuto le lodi di tutti a turno dei miei giocatori.

Questo è un gruppo molto piacevole ed è stato un piacere allenarli e continuare a farlo.

In un anno (poi) ho avuto modo di conoscere meglio l'ambiente e chi ti sta affianco, ho una profonda stima in loro.

Ora conta la partita di tutta Cagliari contro il Venezia.

Noi ci teniamo profondamente, non dobbiamo mai mollare di un metro e vogliamo controllare ciò che ci sarà da fare in partita" .

COSA HA IMPARATO FINORA, MISTER ?

"Ho imparato che sono in grado di lottare per gli stessi obiettivi in ambienti diversi con delle idee che hanno un loro perché e una valenza.

Ogni percorso porta sempre a questo tipo di partite, e queste gare mi mettono un'emozione e un'energia pazzesca.

Ma soprattutto ciò che ho ricevuto dall'ambiente e dai miei ragazzi : ho intenzione di continuare a vivere queste emozioni e soprattutto con loro, perché sono ragazzi che mi hanno dato molto" .

CAGLIARI - VENEZIA È FORSE LA PARTITA (o LO SCONTRO DIRETTO) PIÙ IMPORTANTE DELLA STAGIONE?

"Scontro diretto ? Per me il concetto è molto più ampio, ogni gara per me è uno scontro diretto perché ho sempre dovuto conquistarmi qualcosa.

Domani è la gara in cui possiamo dimostrare un'unione di intenti a 360 gradi.

Domani sarà una partita che ci può permettere di raggiungere un obiettivo e noi lo vogliamo fortemente.

Noi non pensiamo ad altro, lo facciamo da 11 mesi.

Quella di domani contro il Venezia è una gara che può dare un senso al lavoro fatto finora e all'impegno messo fin dall'inizio" .

"A me interessa solo quanto è cresciuto il Cagliari, nessuno ci ha regalato nulla e ce lo siamo meritati sul campo.

C'è chi arriva all'obiettivo prima, chi lo fa dopo, e chi è più continuo, ma alla fine si arriva ad un punteggio che ti porta a giocarti una gara per mantenere la categoria.

Questa è la partita del Cagliari e di Cagliari, dei miei ragazzi.

Voi giornalisti non immaginate nemmeno quanto vogliamo rendere felici i nostri tifosi.

Viviamo di ciò che gli altri provano, ci dedichiamo tempo e forza ogni giorno.

Domani penso solo a scendere in campo con i miei ragazzi e con un intero popolo" .

COME HA PREPARATO I RAGAZZI AD UNA GARA DI NERVI COME QUELLA CONTRO IL VENEZIA ?

"Credo che questo sia un falso problema.

Si pensa davvero che noi non abbiamo giocato un intero campionato confrontandoci con avversarie che avevano un altro obiettivo ed allenandoci duramente per poter competere con loro.

Poi la settimana successiva cambiavano le difficoltà quando chiamati ad affrontare squadre che lottano per lo stesso traguardo.

Noi ci siamo sempre preparati con l'idea di raggiungere quello che vogliamo.

Nel percorso ci sono partite in cui si riesce a fare meglio e altre in cui qualcosa non va come vorrebbe.

Tutto ciò fa parte di un'intera stagione, credo che anche l'anno scorso sia stato così.

Noi dobbiamo pensare che ciò che abbiamo raccolto è merito del lavoro fatto.

Domani (essendo l'ultima partita in casa) dobbiamo esprimere il massimo possibile per raccogliere ciò che abbiamo seminato duramente" .