Elia Caprile in conferenza stampa: "Ci ho messo poco per dire sì al Cagliari, sono venuto qui per giocare titolare in Serie A. Darò il 100% per aiutare la squadra a raggiungere la salvezza !"

Questo pomeriggio, nella sala stampa del "CRAI Sport Center" di Assemini, c'è stata la conferenza stampa di presentazione per il nuovo portiere del Cagliari ELIA CAPRILE : il nuovo giocatore rossoblù è stato presentato ai media, pronto per iniziare una nuova avventura.

Ecco qui di seguito alcune sue dichiarazioni.

SULLA SCELTA DI CAGLIARI :

"Ci ho messo poco (relativamente pochissimo) tempo per dire di sì al Cagliari, anche perché ero consapevole ché si trattava di un'ottima opportunità per essere titolare in Serie A.

Volevo giocare di più, ho parlato col Napoli che ha dato il benestare a trovare una soluzione.

Il Cagliari si è detto interessato, abbiamo iniziato a parlare e il Club è stato bravo a trovare un accordo col Napoli.

A San Siro c'ho messo del mio come tutti i miei compagni, sapevamo che sarebbe stato un match difficile a Milano, uscire con un punto da San Siro non è mai semplice.

Dobbiamo continuare così : domenica arriva un'altra partita che dovremo affrontare nel migliore dei modi" .

L'ACCOGLIENZA DEI SUOI NUOVI COMPAGNI E UN PENSIERO SUL MATCH TRA BARI E CAGLIARI DI DUE ANNI FA :

"Il primo impatto con lo spogliatoio è stato buono, non ho parlato molto di questo con Leo (Pavoletti) anche perché è una cosa che mi fa male (penso sia ovvio), lui è stato molto rispettoso e lo ringrazio.

Questa scelta è stata dettata da un'esigenza di carriera : sono contentissimo di essere a Cagliari, so che sarà una grande occasione per dare il 100% di me stesso (come ho già fatto in tutte le altre esperienze precedenti) per arrivare alla salvezza" .

SEI GIÀ STATO SOPRANNOMINATO "SANT'ELIA" : CHE EFFETTO TI FA CIÒ ?

"Sicuramente è un simpatico gioco di parole che mi fa piacere, ho apprezzato il post del Cagliari.

Siamo partiti bene, speriamo di continuare così" .

IL SUO RAPPORTO COL MISTER DAVIDE NICOLA :

"Sicuramente il fatto di conoscere il mister mi dà qualche vantaggio : lui si è speso molto per avermi qua e sono molto contento di tornare a lavorare con lui dopo che l'anno scorso mi ha dato tanta fiducia.

Spero di ripagare la sua fiducia anche quest'anno.

Non so cosa abbia trovato in me, la domanda va fatta a lui. Evidentemente, lui vede in me il portiere che poteva dargli una mano per raggiungere la salvezza, sulle mie caratteristiche (onestamente) non saprei.

L'obiettivo è la salvezza, siamo partiti bene contro il Milan ma domenica abbiamo un'altra partita fondamentale contro il Lecce" .